Raccontare in poche righe la grande mela è un impresa davvero complessa ma anche limitandosi a suggerire alcuni posti in cui andare a mangiare o comprare del ottimo cibo il risultato sarebbe sempre parziale. Sì, perché New York, diversamente da altre aree e città degli States, non ha una cultura culinaria propria, qui la cucina è davvero internazionale e per di più in continua evoluzione. Il consiglio più prezioso che io possa darvi è: approfittate di questa occasione per provare ogni tipo di preparazione e cucina! La città che non dorme mai è anche la città che non smette mai di mangiare. Dallo street food ai grandi ristoranti stellati fino ad arrivare ai tipici bar in cui servono uova strapazzate ed ettolitri di caffè troverete sempre qualcosa di aperto.

Approfittate del viaggio per gustare il maggior numero di cucine del mondo!

PRIMA COLAZIONE E BRUNCH.
Dolce, salata, ipercalorica e colesterolica, salutare o bio, c’è solo l’imbarazzo della scelta e ad ogni angolo troverete uno di quei tipici bar-caffè newyorchesi che si vedono nei film. Se siete nell’Upper East Side dovete assolutamente fare un salto al Lexington Candy Shop, il locale è così tipico che ci hanno girato diversi film e spot televisivi.Qui potrete scegliere tra i mitici pancake con sciroppo di acero, uova strapazzate, ottimi milkshake, salsicce e molto altro ancora. Ci potete anche andare a pranzo degustare un buon sandwich o un hamburger. Tutti i piatti sono molto sostanziosi e il prezzo è contenuto nonostante il locale si trovi in una delle zone più care della città. Sempre in zona potrete trovare la pasticceria Le pain quotidien, fa parte di una catena belga e offre una vasta proposta di pane, croissant, tarte tutte burrose.

I punti vendita sono distribuiti in tutta la città, ce n’è uno anche vicino al Moma (se non ricordo male). Se invece preferite lo stile europeo dirigetevi nella zone di Nolita, vicinissimo a Little Italy, oppure verso il Greenwitch Village dove, oltre ad molti petit café parigini, troverete anche le famose statue dello scultore pop George Segal, denominate “Gay liberation”. Una capatina fatela anche da Corrado Bread and Pastry al 35 di Christopher Street. Ottima la proposta di pane e pasticceria home-made.

PRANZO
I newyorchesi sono sempre di fretta e così anche il tempo dedicato al pranzo è veramente ridotto. Approfittatene per provare uno dei numerosi baracchini che trovate ovunque agli angoli delle principali Ave. Per non sbagliare mangiate dove trovate molta coda. L’offerta anche in questo caso è varia e multietnica: falafel, hamburger, humus, frutta, frappé, ce n’è per tutti gusti. Se vi piacciono gli hot dog dovete assolutamente assaggiare quelli di Nathan’s Famous, a Coney Island. Il locale si trova sul lungo mare, vicino ad uno dei più vecchi Luna Park del mondo.

Nathans organizza a luglio anche l’Hot Dog Eating Contest, una gara per divoratori professionisti!

Quella del pranzo potrebbe essere l’occasione per provare un ristorante orientale, anche in questo caso fidatevi di quelli più affollati. In alternativa potete comprarvi dei sandwich, organizzare un pic-nic sul curatissimo manto erboso di Central Park e godervi una partita di softball. Vi manca l’Italia? Allora andate a farvi un giro da Eataly

al 200 della Fifth Avenue, aperto recentemente in collaborazione con lo chef impresario Mario Batali e l’ormai famosissimo Joe Bastianich.

La sera la città rallenta, cena e dopo cena sono ottime occasioni per un rilassarsi e socializzare.

CENA
Che la vostra giornata sia trascorsa visitando musei o facendo shopping nelle boutique della 5th Avenue, quella della cena è, anche per chi vive a Nuova Yorka, un’occasione di convivialità e relax. L’offerta è vastissima, potreste provare in Lower Manhattan la brasserie Les Halles, del famosissimo chef Anthony Bourdain. Qui la cucina è ha l’accento francese e la specialità della casa è la carne. Spenderete circa 30$ a persona.
Amanti dell’hamburger e delle buone birre recatevi al Corner Bistrot. La carne macinata viene cotta al forno e servita con della senape in semi e delle ottime french frie.
Dopo una passeggiate tra le vie di Soho e Nolita potete recarvi al Public in Elizabeth Street. Il ristorante ha recentemente meritato una stella Michelin e offre piatti originali e di alta cucina capaci di accontentare anche i palati più fini. La spesa è intorno ai 30/35$. Per i “superbuongustai” con una buona disponibilità economica c’è poi il Per Se di Thomas Keller. Il ristorante si trova vicino a Central Park 190/200$ è il costo di un menu, potete scegliere anche tra singole portate tutte intorno ai 30/40$. Restando sempre nella categoria high level trovate The Modern, all’interno del Moma museum, il museo che dovete assolutamente visitare. Infine per un buon vietnamita fate un salto al Pho Hoai, prezzi modici e qualità elevata

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4 Comments

  1. Laretta
    luglio 30, 2012

    Grande Jean! Con questa mini guida del (de)gustatore, non vedo l’ora di trovare e provare le tue indicazioni! Nuova Yorka…aspettaci! Manca ancora un pò, quindi ci prepariamo a dovere!
    Bye!!!

  2. GUUD FUUD
    luglio 30, 2012

    Ho tante altre dritte da darti, appena ci vediamo te le passo tutte 🙂

  3. Jocelyne
    agosto 1, 2012

    Bonjour Jean-Luc
    Merci de nous faire rêver avec ses belles photos
    Comment va!!!!!!!!!!!!!!!!!
    J’ai fait un petit stage a la mer
    Bisous

  4. GUUD FUUD
    agosto 2, 2012

    Bonjour Jocelyne, ca va merci et en France ca va? Le stage etait interessant? La prochaine semaine j’en fais un a aix en provence dans le restau de Sandra! Bisous!

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