Il gusto leggermente vanigliato della  fava di tonka e un interessante gioco di consistenze per un  piatto davvero particolare.

Qualche giorno fa ho comprato al supermercato una confezione di tagliolini di grano saraceno demandandomi che cosa avrei potuto farci. Mi capita spesso di fare acquisti culinari non ancora finalizzati, sono una cosa che mi aiuta a stimolare la fantasia e creare piatti nuovi. Infatti, chi mi conosce sa che non c’è regalo che io gradisca più di una spezia, un aroma o altro prodotto commestibile poco conosciuto o diffuso, come la fava di tonka utilizzata in questa ricetta. Una spezia che si sposa perfettamente alla vellutata di piselli e regala al piatto un gusto leggermente vanigliato da renderlo unico.

Il grano saraceno è adatto anche a coloro che soffrono celiachia.

Il grano saraceno è particolarmente adatto anche per chi  soffrono celiachia, è l’ingrediente di piatti tradizionali della Valtellina, come i pizzoccheri, la polenta e le crespelle.

Viene, inoltre, comunemente utilizzato anche in Giappone per la preparazione della soba ( tagliatelle di grano saraceno),

in Russia per i bliny (una focaccina tonda), nella cucina slava per realizzare della kasha (una zuppa tipo porridge a base di acqua o latte) e di dolci e biscotti. Insomma si tratta di un prodotto veramente versatile che si può utilizzare dall’antipasto al dolce. Ora passiamo alla ricetta.

Ecco gli ingredienti per preparare questo piatto a quattro persone.

  • una trota salmonata da 1 kg (vi serve un filetto da almeno 500gr)
  • 400 gr di spaghetti di grano saraceno
  • 300 gr di piselli (quelli surgelati sono perfetti e per una qualche reazione chimica sono pure meglio di quelli freschi)
  • del nero di seppia
  • 2 o 3 fette di pane da tramezzino
  • un gambo di porro
  • 1 fava di tonka
  • uno spicchio di aglio
  • olio evo
  • sale e pepe

La prima operazione che dobbiamo fare è preparare i crostini di pane al nero di seppia.

Per farlo sciogliamo in 20 cl una bustina di nero di seppia e ci inzuppiamo il pane finche avrà assorbito tutto il liquido. Accendiamo il forno a 80°C e facciamo seccare il pane per circa un paio di ore. Intanto realizziamo una valutata di piselli facendoli soffriggere con del porro in una pentola in cui aggiungeremo poi mezzo litro d’acqua e sale. Lasciamo cuocere a fuoco lento per più di 30 minuti e poi frulliamo.

Ora occupiamoci del pesce. Lo sfilettiamo (ecco come si fa) e con l’aiuto di un coltello ricaviamo dei bocconi di 1 cm circa. Cuociamo il pesce in olio insaporito con aglio in camicia e olio evo per circa 5min o finché i bocconi non saranno ben dorati.

Impiattiamo. Mettiamo sul fondo della polvere di fava di tonka, copriamo con la vellutata di petit pois calda, i crostini di pane fatti saltare in padella con un goccio di olio e pepe, gli spaghetti di grano saraceno cotti in abbondante acqua bollente e fatti saltare con i bocconi di trota.

Buon gusto!

 

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